Il Giro d’Abruzzo 2025, Ivo Oliveira anticipa il gruppo ma Filippo Fiorelli si prende la maglia di leader

Ivo Oliveira anticipa il gruppo nella seconda tappa de Il Giro d’Abruzzo 2025. Splendida sparata a due chilometri dalla conclusione per il corridore portoghese della UAE Team Emirates XRG, che sulle rampe finali della salita verso Penne poi resiste al ritorno del gruppo per quattro secondi. Regolando la volata dei battuti davanti a Marco Brenner (Tudor Pro  Cycling), Filippo Fiorelli (VF Group Bardiani – CSF Faizanè) si prende la maglia di leader per due secondi su Alessandro Covi (UAE Team Emirates XRG), oggi quarto, e otto sul giovane corridore tedesco. Poco più dietro chiudono Alessandro Fancellu (JCL Team UKYO) e il compagno Simone Raccani, rispettivamente sesto e settimo di giornata.

Il video dell’arrivo

Il racconto della tappa

Grande battaglia per riuscire ad andare in fuga, con diversi tentativi che si annullano a vicenda nei primi chilometri. Un leggero margine riescono a prenderlo Filippo Agostinacchio (Biesse – Carrera – Premac), Tommaso Bosio (General Store – Essegibi – F.Lli Curia), Matthew Kingston (Mg.K Vis Costruzioni E Ambiente), Matteo Zurlo (Padovani Polo Cherry Bank), Alexandre Balmer (Solution Tech Vini Fantini) e Luca Paletti (Vf Group Bardianicsf-Faizanè), ma l’azione non riesce a prendere definitivamente vita.

Lungo le prime rampe del GPM di Forcella d’Acciano si muove Simone Petilli (Intermarché-Wanty), seguito da Samuele Zoccarato (Polti-Visit Malta). I due riescono ad aprire un margine fra loro e il gruppo, mentre provano il contrattacco In mezzo restano Filip Gruszczynski (Biesse – Carrera – Premac) e Federico Guzzo (S.C. Padovani Polo Cherry Bank)m, oltre a Ivan Toselli (Team Technipes #Inemiliaromagna). Zoccarato passa per primo al GPM con Petilli poco dietro: anche gli inseguitori arrivano in cima prima del gruppo, ma non riescono a evitare di essere ripresi nei chilometri seguenti.

Così, restano al comando in due, con il gruppo che concede comunque poco spazio, tanto che il vantaggio sale solo di poco oltre il minuto e mezzo. È la UAE Emirates XRG a prendere in mano decisamente la situazione e a iniziare l’opera di limatura del vantaggio: si entra così negli ultimi 60 km di gara con Zoccarato e Petilli che hanno poco più di 70” di vantaggio. I due battistrada iniziano insieme la salita di Forca di Penne, con Petilli che passa per primo al traguardo volante di Ofena, posto dopo pochi chilometri di salita: lì, al terzo posto transita Stephen Williams (Israel-Premier Tech), che supera di un soffio Damien Howson (Q36.5) e si prende il secondo di abbuono restante. Ai -5 dalla vetta Zoccarato accelera e lascia Petilli, mentre in testa al gruppo arrivano maglie della Tudor, il cui lavoro però non produce particolari selezioni.

Zoccarato passa quindi per primo al GPM, con poco meno di un minuto sul gruppo, ma il suo vantaggio si riduce notevolmente nei chilometri seguenti, nel corso della discesa che porta a un falsopiano in cui finisce per arrendersi a 14 chilometri dalla conclusione, con il gruppo condotto da Q36.5 Pro Cycling, prima che Rune Herregodts (UAE Team Emirates XRG) rilanci ulteriormente, segnando la fine del tentativo del padovano.

Ridotto a circa 40 unità, il gruppo prosegue a ritmo serrato fino alla salita finale, concedendo poco più che un passaggio sotto i riflettori a Marco Martini (Team Technipes #InEmiliaRomagna), che accelera nella discesa per essere tuttavia ripreso nelle prime rampe verso Penne. Alessandro Tonelli (Polti-VisitMalta) continua a tenere alto il ritmo, ma quando il suo forcing cala è Sjoerd Bax (Q36.5 Pro Cycling) a provare un allungo, subito preso in carico da Rune Herregodts (UAE Team Emirates XRG), che riporta sotto anche il resto del gruppetto dei primi.

Immediatamente parte il suo compagno Ivo Oliveira, al quale prova a rispondere Georg Zimmermann (Intermarché-Wanty), che tuttavia non riesce a ricucire, venendo invece ripreso dal gruppo, condotto a quel punto da Mathys Rondel (Tudor Pro Cycling). Il corridore portoghese entra nell’ultimo chilometro con qualche secondo di vantaggio e riesce a conservarlo fino al traguardo, potendosi anche prendere il gusto di festeggiare nella breve picchiata verso il traguardo. Dietro di lui, all’ultima curva una scivolata cambia i piani di qualche corridori, ma non la sostanza di uno sprint che ormai non ha alcuna chance di chiudere sull’attaccante. Filippo Fiorelli (VF Group Bardiani – CSF Faizanè) si prende così la seconda posizione con un lungo sprint di testa che gli consente di andare a indossare la maglia di leader.

Risultato Tappa 2 Il Giro d’Abruzzo 2025

Classifiche Il Giro d’Abruzzo 2025

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